Distributore di metano domestico per la nostra NP

Ciao a tutti , avete mai sentito parlare dei distributori di metano domestici? C'è una ditta che li produce da già un anno e ci sto pensando d'acquistarlo anch'io...

In pratica, i vantaggi starebbero nel fatto che il metano domestico si paga molto meno di quello dei distributori (senza contare che l'IVA del primo è al 10% mentre quello del secondo è al 21%) e che s'annulla la perdita di tempo (e di carburante/gomme/usura/chilometraggio/ecc) d'andare al distributore più vicino (vi ricordo che, nonostante noi andassimo a metano e che quindi ci si risulti, in un primo momento, economico, fare qualche chilometro in più per raggiungerlo, la nostra auto ha un costo chilometrico ufficiale ACI di 0,29 cent/km, il che significa che spendiamo € 1 ogni 3 km, mentre se per raggiungerlo usiamo la benzina, € 1 ogni 2 km).

L'impianto costerebbe € 2.200, compresa l'installazione...

Detto questo, voi cosa ne pensate? Dite che ne vale la pena?

beh, io non ne ho mai sentito parlare ma chissà quante cose ci sono al mondo che non conosco
fatta questa doverosa premessa direi che se così fosse alla lunga si ammortizzerebbe la spesa, tutto dipende anche da quanto usi la macchina.
Le dimensioni e requisiti per questo impianto quali sarebbero?
post-(pre)metto che non uso il metano ma il gpl ma sono sempre molto curioso

Il compressore venduto in italia da AlpenGas è prodotto in canada dalla Fuelmaker, ditta canadese del gruppo Honda; il modello casalingo è Phill.
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I prezzi sono di circa 5.500€ per il compressore singolo (Phill) e circa il doppio per quello per due auto.

Inoltre si possono anche noleggiare a circa 200€ al mese.

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Nella pagina segnalata si parla della pressione di gas metano per il rifornimento. Ma me lo fanno mettere in un garage condominiale un compressore che gestisce quelle pressioni?

Io invece avevo trovato quest'offerta, sempre della BRC FuelMaker, da € 2.800 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ; il sito riassume anche gli ammortamenti in relazione ai chilometri annui percorsi e non sembrano niente male.

Le dimensioni sono davvero ridotte, si tratta in fondo di un compressore da 207 bar e penso che non ci siano problemi ad installarlo in un condominio (ho letto anzi che alcuni amministratori condominiali stanno proponendo ai propri clienti che abbiano un auto a metano questa soluzione)

Per assurdo, se fossimo in 7-8 ad installarlo, non sarebbe male. Nel senso di divisione di spese di installazione.

HoiB ha scritto:Io invece avevo trovato quest'offerta, sempre della BRC FuelMaker, da € 2.800 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ; il sito riassume anche gli ammortamenti in relazione ai chilometri annui percorsi e non sembrano niente male.

Le dimensioni sono davvero ridotte, si tratta in fondo di un compressore da 207 bar e penso che non ci siano problemi ad installarlo in un condominio (ho letto anzi che alcuni amministratori condominiali stanno proponendo ai propri clienti che abbiano un auto a metano questa soluzione)

2800 piu' iva al 21% per l'impianto fanno 3388 euro
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peppinoevo ha scritto:

2800 piu' iva al 21% per l'impianto fanno 3388 euro

Ottima osservazione.

Bello questo topic!!
Ma secondo voi si devono prendere qualche tipo di brevetto o fare qualche corso specifico...altrimenti non capisco la funzione della persona che mi fa metano e il perchè non si possa fare self-service come la benzina o il disel.
A logica non ha senso che in garage a casa mia (quindi possibilità di molto rischio) io possa farmi autonomamente metano, mentre alle stazioni di servizio no...spero di essermi spiegato e di essere stato sufficientemente chiaro!!!

LuKiNo1988 ha scritto:Bello questo topic!!
Ma secondo voi si devono prendere qualche tipo di brevetto o fare qualche corso specifico...altrimenti non capisco la funzione della persona che mi fa metano e il perchè non si possa fare self-service come la benzina o il disel.
A logica non ha senso che in garage a casa mia (quindi possibilità di molto rischio) io possa farmi autonomamente metano, mentre alle stazioni di servizio no...spero di essermi spiegato e di essere stato sufficientemente chiaro!!!

Anche la tua è una giusta osservazione.
Probabilmente questi "distributori casalinghi" offrono delle sicurezze, prescritte dalle normative, che i distributori tradizionali ancora non offrono.

Ai distributori c'è l'addetto perchè si deve assicurare che tutto avvenga nella norma, e cioè che il motore sia spento, che venga inserito bene l'adattatore e tutte le varie accortezze sulla sicurezza. Probabilmente il privato che si fa installare l'impianto viene istruito a dovere dagli installatori.

BobDylan ha scritto:Ai distributori c'è l'addetto perchè si deve assicurare che tutto avvenga nella norma, e cioè che il motore sia spento, che venga inserito bene l'adattatore e tutte le varie accortezze sulla sicurezza. Probabilmente il privato che si fa installare l'impianto viene istruito a dovere dagli installatori.

e secondo te sarebbe una garanzia sufficiente?

No perchè ci sono sempre gli inetti in giro per il mondo ma non credo che a livello di sicurezza questi impianti siano più pericolosi di una normale cucina o caldaia autonoma, non c'è un serbatoio e il gas viene prelevato direttamente dall'impianto condominiale o casalingo e sicuramente sono installati apparati di sicurezza in grado di compensare l'inettaggine di alcuni.

beh però sarebbe davvero un bel risparmio di tempo averlo in casa pagandolo meno e in più senza fare file!! nei condomini con più macchine a metano farebbero un affarone!!

Tieni presente però anche le spese di muratura. Quanti hanno le tubature del gas che gli arrivano nel box?
Riguardo al condominio come fai a calcolare quanto utilizza ogni singolo inquilino? Ci vorrebbe un vero e proprio distributore con tessere personali dove viene memorizzato l'ammontare di ogni rifornimento, e lì, sempre che sia fattibile, le spese iniziali aumentano. Poi, quanti inquilini in un condominio hanno l'alimentazione a Metano?

Volete un distributore di metano nel garage di casa vostra? Da ora si potrà fare, come prevede la manovra appena approvata dal Governo. Una novità voluta dal ministro Calderoli che farà la gioia dei possessori di auto a metano. Non per tutti sarà possibile, ovviamente. Vengono esclusi i condomini ma sarà consentito a chi risiede in villette o in altre soluzioni non agglomerate.

“Servirà per inquinare e spendere di meno” assicura il ministro. Ma ci sono diversi scogli da superare. Il primo e sicuramente il più gravoso è quello legato alla sicurezza: comprimere a 200 atmosfere un gas che arriva nelle case con tubature a bassissima pressione richiede precise cautele. Inoltre, per gli impianti domestici esistono apparecchiature che costano circa 4.000 euro e impiegano dalle 4 alle 8 ore per un pieno di metano e che consumano circa 10 chilowattora (che vanno ovviamente ad incidere sul costo finale del carburante).

Già in alcuni paesi europei (la Germania, ad esempio) ma anche alcune regioni come il Trentino Alto Adige (ci sta provando pure la Sicilia) consentono di installare questi strumenti per la “carica” delle auto a metano. Infine, ci sarebbero anche da valutare aspetti legati alla tassazione del metano, visto che la percentuale varia a seconda dell’uso che se ne fa. Un problema, considerato che l’approvvigionamento arriverebbe direttamente dagli stessi allacci che alimentano gli impianti di riscaldamento domestici.

BobDylan ha scritto:Tieni presente però anche le spese di muratura. Quanti hanno le tubature del gas che gli arrivano nel box?
Riguardo al condominio come fai a calcolare quanto utilizza ogni singolo inquilino? Ci vorrebbe un vero e proprio distributore con tessere personali dove viene memorizzato l'ammontare di ogni rifornimento, e lì, sempre che sia fattibile, le spese iniziali aumentano. Poi, quanti inquilini in un condominio hanno l'alimentazione a Metano?

bob nel condominio non si puo fare....... leggi quello postato sopra....

Vi invito a leggere questa discussione dove capirete che non c'è nulla di vantaggioso in questi aggeggi, se non poter rifornire una piccola flotta aziendale nelle ore notturne.

Phill metano

oldscuro80 ha scritto:

peppinoevo ha scritto:

2800 piu' iva al 21% per l'impianto fanno 3388 euro

Ottima osservazione.

Giusto, ottima osservazione

LuKiNo1988 ha scritto:Bello questo topic!!
Ma secondo voi si devono prendere qualche tipo di brevetto o fare qualche corso specifico...altrimenti non capisco la funzione della persona che mi fa metano e il perchè non si possa fare self-service come la benzina o il disel.
A logica non ha senso che in garage a casa mia (quindi possibilità di molto rischio) io possa farmi autonomamente metano, mentre alle stazioni di servizio no...spero di essermi spiegato e di essere stato sufficientemente chiaro!!!

Grazie ! Comunque secondo me, il fatto che non ci siano self-service a benzina casalinghi è semplicemente a causa del fatto che essa non viene distribuita tramite tubature sotterranee a tutte le case, a parte che un mio amico ha una ditta di pullman e lui ce l'ha a casa/azienda privato, per cui tecnicamente si potrebbe fare .. In più, all'estero, tutti i distributori di metano sono self-service e m'è stato spiegato che sono addirittura più sicuri di quelli della benzina/gasolio poichè non erogano se non sentono la pressione delle bombole

Miratex ha scritto:Vi invito a leggere questa discussione dove capirete che non c'è nulla di vantaggioso in questi aggeggi, se non poter rifornire una piccola flotta aziendale nelle ore notturne.

Phill metano

Potrebbe sembrare svantaggioso installarlo, ma vedendo il continuo aumento dei prezzi al distributore, il fatto che spesso (almeno a me) capita di andare a benzina per non aver calcolato bene le distanze o gli orari dei distributori, e per la comodità, potrebbe essere preso in considerazione... Alla fine, anche se andassi a spendere uguale, avresti comunque una sbatta in meno di recarti ogni volta al distributore e magari aspettare lunghe file ..

Si, ma in quanto lo ripaghi? E la manutenzione poi? Altri costi aggiuntivi..

Permettimi, ma tu sei uno di quei casi in cui io sconsiglio la scelta del metano. Affinché sia conveniente, devi passarci davanti al distributore altrimenti, come dici te, diventa solo uno stress oneroso.

sdrugio ha scritto:
“Servirà per inquinare e spendere di meno” assicura il ministro. Ma ci sono diversi scogli da superare. Il primo e sicuramente il più gravoso è quello legato alla sicurezza: comprimere a 200 atmosfere un gas che arriva nelle case con tubature a bassissima pressione richiede precise cautele. Inoltre, per gli impianti domestici esistono apparecchiature che costano circa 4.000 euro e impiegano dalle 4 alle 8 ore per un pieno di metano e che consumano circa 10 chilowattora (che vanno ovviamente ad incidere sul costo finale del carburante).

Supponendo per assurdo che il pezzo per montare questi impianti domestici sia effettivamente di 4.000€, e che in media si facciano 20.000 km all'anno con una media di 250 km a pieno per circa 11 €, in un anno si farebbero circa 80 pieni effettivi (20.000km/250km) di metano per una spesa complessiva di 880€ (11€*80).
Prendendo tali ipotesi, il prezzo del solo impianto si ammortizzerebbe in 4 anni e mezzo circa!
Sinceramente credo proprio che non sia vantaggioso per il singolo poichè oltre a questi costi ci sarebbero anche il costo del metano, il costo d'allacciamento (tubi e fili vari), il costo di manutenzione (e credo che non sia basso), il costo dell'elettricità e altri costi correlati.
Sicuramente è vantaggioso se lo utilizzano più persone e si dividono tutta la spesa totale iniziale per averlo funzionante.

Supponendo anche che si potesse installare nei condomini (cosa che però sembra non si possa fare), credo che il problema del costo di rifornimento non sia un problema: si mettono i display come in un normale distributore di metano e si fanno tessere personali che memorizzano la spesa di ogni condomino che fa rifornimento (ovviamente si deve fare in modo che il distributore eroghi solo a tessera inserita) e poi a fine anno si mettono le spese totali nel bilancio nelle voci di spese del condominio del singolo.
Solo cosi credo sia effettivamente un modo per risparmiare.

Ok, mi state convincendo a lasciar perdere ..

In effetti, un'altro fattore da tenere conto è che poi sei sempre legato ad un'auto a metano, nel senso che se accade qualcosa alla tua auto attuale, per poter continuare ad ammortizzare Phill se ne dovrebbe acquistare un'altra ma senza incentivi (per me sono stati determinanti i € 7.000 offertimi dallo stato nel caso avessi scelto una NP)..

Bene, ringrazio tutti dei vostri consigli, era proprio ciò che mi serviva

Mi sono informato,all'auchan c'e' una promoter in galleria con tanto di colonnina in bella mostra.
Riepilogo veloce:
l'impianto puo' essere installato solo in villette singole con box auto.
e dopo certificazione dei vigili del fuoco.
Il metano non puo' essere rivenduto a terzi, (denuncia penale)
La ricarica e' molto lenta nell'ordine di qualche ora.
L'impianto lo si puo' pagare a rate partendo da un minimo di 200 euro mensili.
Si sottoscrive un contratto di manutenzione con la ditta convenzionata.

peppinoevo ha scritto:
L'impianto lo si puo' pagare a rate partendo da un minimo di 200 euro mensili.
Si sottoscrive un contratto di manutenzione con la ditta convenzionata.

E quanto sarebbe il costo complessivo? 4000€ come detto sopra?
Il "contratto di manutenzione" è già compreso nei 200€ mensili o è extra?

Ultima cosa: si riuscirebbero a rifornire contemporaneamente 2 automobili?

LuKiNo1988 ha scritto:

peppinoevo ha scritto:
L'impianto lo si puo' pagare a rate partendo da un minimo di 200 euro mensili.
Si sottoscrive un contratto di manutenzione con la ditta convenzionata.

E quanto sarebbe il costo complessivo? 4000€ come detto sopra?
Il "contratto di manutenzione" è già compreso nei 200€ mensili o è extra?

Ultima cosa: si riuscirebbero a rifornire contemporaneamente 2 automobili?

contemporaneamente no, ne dovresti avere 2, poi se andiamo a fare i conti a parer mio sarebbe conveniente nel tempo, per ammortizzarlo servono anni, ma poi non pensate che mettere dentro le bombole il metano sia economico, il compressore consuma e la carica e' nelle ore anziche' in 3 minuti.....

il gioco non vale la candela..... ore per un pieno? e quanta corrente suca per un pieno??? troppo... meglio andare dal distributore....molte meno impegnativo...... l'unico sforzo e' aprire il portafogli