[MEGATHREAD] Filtro anti particolato (FAP)

peppinoevo ha scritto:

iaio92 ha scritto:Ciao, se hai intenzione di rimappare e se giri sempre x la citta', ti consiglio di prendere una come la mia, mjet di prima generazione...! Non avrai sicuramente problemi con la rigenerazione e cazzate varie!!!!

Come la tua la puo' prendere solo usata
Perche' dal 01\01\2011 le auto immatricolate devono rispettare le norme euro 5.

P.S
I multijet 2 euro 5 non hanno nessun problema con il dpf a differenza dei vecchi euro 4 che avendo il filtro lontano dai collettori non raggiungevano temperature elevate da permettere le rigenerazioni al minimo.

Evo83 ha scritto:Ciao Gigi1990, grazie per la risposta
ma tu in che condizioni la usi? perchè io sto a Roma e capita anche di fare un ora e mezza per 20km nel traffico, moltiplicato tutti i giorni.....
Ma sapete per caso se questo dpf montato sulle EVO in vendita ora è stato migliorato rispetto ai precedenti?
E se proprio dice male che operazione di recupero tocca fare?
grazie1000

peppinoevo ha scritto: Iaio la tua auto e' fuori produzione perche' e' una euro 4.
Qualora tu ne volessi acquistare una nuova troveresti solo auto euro 5 con DPF.

bè anche se ha solo 3 cicli va da dio

peppinoevo ha scritto:

bè anche se ha solo 3 cicli va da dio

Concordo 3 cicli is meglio che uan

Evo83 ha scritto:ciao ragazzi, sono oramai prossimo all'acquisto anche perchè ho parlato recentemente con un concessionario ufficiale FIAT davanti casa che mi ha sollevato e non poco!!
Mi ha detto che su questa nuova Punto Evo il filtro antiparticolato è stato posizionato più vicino al blocco motore rispetto al precedente modello. Inoltre per il problema del blocco del filtro per chi fa un uso intensivo in città mi ha detto che hanno risolto montando un iniettore aggiuntivo proprio sul filtro in modo tale che se non raggiungi le temperature naturalmente, l'iniettore pompa forzatamente gasolio sul filtro incendiandolo e incrementando le temperature al livello tale per cui la rigenerazione avvenga in maniera corretta. In pratica ti consuma circa 1litro o più durante questa fase e te ne accorgi perchè la macchina è accelerata da fermo a folle, ovviamente non devi spegnere il motore per quei 2-3minuti che ci mette l'operazione. Ma almeno non devi portarla a stappare in officina a spese tue o cambiare l'olio come accadeva !!!
A parole sue non troverò nessun cliente con la nuova evo euro5 che si possa lamentare del problema del blocco del filtro....
Confermate, ne avete sentito parlare anche voi di queste modifiche?
grazie1000

angelju29ro ha scritto:mi sembra stran che gia dopo 2500 non vada.
Capisco che è un diesel, ma morto dopo i 2500...

PuntoEvoSport ha scritto:il FAP e' una cosa e il DPF un altra... vero e' che sono entrambi FILITRI ANTI PARTICOLATI pero funzionano in modo completamente diverso...

qui c'e' scritto brevemente la differenza di entrambi...

Fap/Dpf
Sono le sigle che indicano i due sistemi di filtraggio antiparticolato dei gas di scarico dei motori diesel

Il fine è lo stesso, ma differiscono molto sul metodo.

FAP
Esaminiamo per primo il Fap (Filtro anti particolato) che è anche il primo ad essere stato montato sui diesel, nel 2000, ed è del gruppo PSA cioè Peugeot Citroen.

Cosa è il filtro FAP?
Non si tratta di un semplice filtro bensì di un sistema applicato sui motori diesel che, rispetto ai motori benzina, presentano il ben noto problema delle polveri sottili (PM10). Nel sistema FAP le emissioni sono filtrate, raccolte e infine bruciate a 450° ogni 300/500km, liberando il catalizzatore, nel momento in cui l'automobile supera una determinata velocità di crociera per un certo numero di km, senza altro intervento da parte del guidatore che l’aumento della velocità .

Il filtro è inserito sullo scarico dei motori e trattiene, per poi bruciare in seguito, le particelle solide (PM10) presenti nei gas di scarico. Per intenderci, si tratta del nero fumo che si vede uscire dai tubi di scarico delle auto a gasolio durante la fase di accelerazione.

Per funzionare il Fap ha bisogno che il gasolio sia additivato prima della combustione, cioè che ad esso sia aggiunta una sostanza chimica chiamata cerina (ossido di cerio; il cerio è un elemento metallico, di colore argenteo, usato anche nella produzione di alcune leghe di alluminio e nella produzione di acciai), o Eolys o come piace alle varie case che montano diesel Peugeot che permette la "cattura" da parte del FAP del particolato; inoltre la cerina è in grado di abbassare la temperatura a cui il particolato stesso può essere distrutto. Detta Cerina è contenuta in un serbatoio a parte, di circa 5 litri sufficienti per 80.000/120.000 Km. Al momento dell’apertura dello sportellino serbatoio-gasolio si attiva una procedura che misura il combustibile immesso nel serbatoio e calcola la quantità di Cerina da aggiungere al gasolio nel serbatoio.

Durante il funzionamento la cerina si accumula insieme al particolato e al momento in cui l’apposito sistema di misurazione rileva che la differenza di pressione tra ingresso e uscita filtro ha raggiunto il minimo consentito si attiva la procedura di combustione del particolato.

La Ecu inizia ad iniettare gasolio nel cilindro e dopo la valvola di scarico (vedi figura) con delle post iniezioni,
mentre viene chiesto al guidatore di portare il motore ad una certa velocità per la durata della rigenerazione, cioè finchè si spegne l’apposita spia sul quadro, la temperatura all’interno del filtro sale fino ai 450° e la fuliggine di particolato brucia, la cerina incombustibile di accumula in apposito filtro sostituibile, spegnimento spia, fine rigenerazione.
Il DPF
Dato che il procedimento con la Cerina è brevettato le altre case hanno sviluppato un procedimento leggermente diverso, ma con lo stesso fine, con una temperatura più alta, 650° grosso modo. E alla fine dovrebbero essere tutti felici e contenti. All’interno sia Fap che dpf sono, più o meno, simili



sono infatti costituiti da un involucro tubolare in acciaio inox con all’interno o una rete particolare o una serie di tubicini o lamelle; il risultato è sempre lo stesso: fermare i pm10, sempre con post iniezioni; stesso fine insomma. Sempre un percorso di X km da percorrere a velocità più sostenuta rispetto al Fap, finchè si spegne la spia della rigenerazione sul quadro pilotata dai sensori di pressione in ingresso e uscita del Dpf. Apparentemente più semplice rispetto al Fap, ma con più problemi stante la temperatura maggiore di rigenerazione dovuta alla mancanza di cerina.

E adesso passiamo alle note dolenti, che, secondo me, sono il grosso.
Iniziamo col dire che se usate l’auto prevalentemente in città è meglio che NON compriate un diesel col Fap/Dpf, perché se è vero che potrete circolare in inverno, quando gli altri sono fermi, è anche vero che andate incontro a dei problemi e a delle spese che TUTTI i venditori di qualunque casa automobilistica si guardano bene dal dirvi al momento dell’acquisto.

Innanzitutto quando scatta la procedura di rigenerazione del filtro DOVETE portare l’auto a 60/90 km/h per tutto il tempo che dura l’operazione (sono proprio curioso di vedere dove potete raggiungere una simile velocità dentro Milano o Roma o Napoli per tutto il tempo che vi occorre), pena la ripetizione del procedimento che, se non riesce oltre un certo numero di volte, non molte tre o quattro, richiede la procedura in officina con, e qui cominciano le spese, la sostituzione dell’olio, anche se l’avete appena fatta, perché la rigenerazione comporta inevitabilmente, dato i quantitativi di gasolio in gioco, una diluizione dell’olio motore con conseguente aumento del livello e diminuzione delle capacità lubrificanti

Se avete un’auto che prescrive olio suo super-speciale dal costo stratosferico (vi lascio la gioia di scoprire Marche e costi del medesimo) avere cambi ravvicinati da 120 e passa € alla volta solo di olio, è peggio di un mutuo, anche perché la rigenerazione in officina NON è gratis.

Durante la rigenerazione da dietro la vostra auto un delizioso codazzo puzzolente indicherà il più delle volte che c’è una rigenerazione in corso, e se vi fermate sembrerà che l’auto vada in fiamme, visto personalmente, mentre il proprietario, ormai rassegnato, cercherà di dire, con nonchalance, che è tutto regolare. Tra le altre cose i residui di combustione che rimangono nel filtro, sia esso Fap che Dpf, alla lunga finiscono per intasare il filtro, che deve essere sostituito Per carità cristiana stendo un pietoso velo sui problemi dovuti alle sonde di pressione e alla elettronica. Mi direte che non capitano a tutte le auto. Vero.

Ma se non avete la possibilità di rigenerare regolarmente non illudetevi, l’officina vi aspetta.

Tuttavia, in natura nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma: il PM10 diventa PM2.5 o peggio PM1. Il che significa che il particolato tutt’altro che igienico del tipo Pm10 invece di fermarsi abbastanza in alto nei polmoni, ed essere buttato fuori con un colpo di tosse, diventando PM1 potrà tranquillamente arrivare fino in fondo ai vostri polmoni, e lì rimanere.

Però l’ambiente è salvo! A chiacchiere, perché i 100 gr. di Pm 1-2, derivanti dalla rigenerazione di 100 gr di Pm10, sono molto più dannosi, tuttavia hanno un pregio enorme, non vengono rilevati dalle centraline antinquinamento.

NEFERTITI ha scritto:ciao, vorrei un tuo aiuto se puoi...dopo che ho letto la tua spiegazione sopra...ti racconto cosa mi è successo:

il mese scorso sono stata fermata da un motociclista che mi diceva che dalla marmitta mi usciva del fumo bianco, così porto la macchina da un'autofficina, ma non mi sanno dire nulla, anche perchè dando gas in quel momento, non usciva fumo per niente.
Ho letto il libretto d'istruzioni, il quale spiega che il filtro anti particolato si rigenera automaticamente ed emette del fumo limitato. Ora questo è accaduto altre 3 volte, quest'ultima oggi ma del fumo ne è uscito moltissimo.
Ho chiamao ciao fiat, ma non mi hanno saputo dire nulla se non che la devo partare da un'autofficina autorizzata e farla vedere un'altra volta. questa settimana ho controllato olio, acqua e sono ok, la macchina ha 7300 km è un diesel 1300 multijet da 75 cv, tu hai idea di cosa possa essere? credi sia la rigenerazione del filtro anti particolato? basterebbe prendere la macchina e farmi in giro in autostrada o cosa? potresti consigliarmi?
grazie ciao

NEFERTITI ha scritto:ciao e grazie per avermi risposto,

allora la prima volta è successo dopo 6500 km la seconda dopo 7300 e la terza ieri dopo 7700 km, non mi è mai apparso alcun messaggio sul display se non questo: strat & stop non disponibile.... e dopo che ha finito di fare la sua fumata bianca riprende a funzionare lo start & stop automaticamente. Quando fa queste fumate, sento que tira, che fa fatica.
Lo faceva a motore freddo, anche ieri solo che ieri la fumata era esagerata, mi sorpassavano tutti, pensovo che stesse per andare a fuoco la macchina....oggi l'ho portata in autostrada, non l'ho strapazzata più di tanto, sono andata a 90km/h, oggi tutto regolare, nessuna fumata bianca, motore slendido, nessuna anomalia....non so sinceramente, sai cosa può essere?

feli ha scritto:Io ho analizzato bene il comportamento del filtro antiparticolato sulla mia EVO.

NEFERTITI ha scritto:ah un'altra cosa....ora è da venerdì che è tutto regolare, nessuna fumata bianca, sono a 7700 km, se fosse veramente la rigenerazione del filtro, dopo quanti km dovrebbe fare un'altra fumata bianca?
grazie ciao

NEFERTITI ha scritto:si proprio così era il fumo, che dici è la rigenerazione?
ogni volta che la vedo dal finestrino, mi viene il patema....dici che facevo meglio a prenderla a gpl?